Se uno mi ama osserverà la mia Parola
Osservare la Parola di Gesù non è un ‘comando’, ma vivere nel clima della comunione di amore richiesta dal rapporto personale e vitale che il discepolo ha instaurato con il Maestro.
Osservare la Parola di Gesù non è un ‘comando’, ma vivere nel clima della comunione di amore richiesta dal rapporto personale e vitale che il discepolo ha instaurato con il Maestro.
Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Gesù è il buon pastore. Egli infatti rende visibile e fa toccare con mano la presenza, la cura provvidente, la protezione, la sicurezza e la dedizione incondizionata di Dio stesso nei confronti del suo popolo.
Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
25 Aprile: Un’eredità che noi educatori dobbiamo saper e dover raccogliere per contribuire “oggi” a formare coscienze libere, cittadini partecipi e responsabili, costruttori del bene comune.
Vangelo e Costituzione le nostre bussole per un impegno da cristiani nella città dell’uomo, volto ad affermare sempre e comunque il valore della vita, la dignità di ogni essere umano, i diritti fondamentali della persona, i princìpi della democrazia.