«Si è in presenza di una sfida epocale. Dal suo risultato dipenderà buona parte del benessere, della coesione e della pace sociale delle società attuali e future. Il risultato non potrà che essere socio-educativo, o non ci sarà né felicità per la persona né integrazione per le società. Si tratterebbe insomma di cambiare…
Tra conflitti e paure, seminatori di speranza "Uscire dalla crisi è possibile, promuovendo la società civile, l'inclusione e la corresponsabilità dei cittadini ai diversi livelli; diffondendo la formazione permanente; evitando la marginalizzazione, in modo che tutti siano messi nelle condizioni di possedere le competenze per esprimere la piena partecipazione alla vita della comunità ed essere…
Il presente numero di Proposta Educativa è interamente dedicato alle diverse forme di povertà educativa, con l’intento di contribuire ad attivare modalità di inclusione soprattutto nelle periferie reali ed esistenziali, dove maggiormente si vivono situazioni di disagio, di degrado, di abbandono e di esclusione sociale. Un tema declinato rispetto al compito di ciascuna realtà…
Sembra che la dimensione e il significato dell’umano stiano scomparendo dall’orizzonte individuale e collettivo.
Da dove ripartire per rigenerare l’umano?
Sguardi dal futuro. L’uomo, Dio, l’educazione
L’AGIRE EDUCATIVO – Contesti, modalità, visioni
Proposta Educativa è la rivista del Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica per genitori, insegnanti, operatori nel sociale, animatori del tempo libero, volontari, specialisti…
EDUCAZIONE E NEW MEDIA – Prospettive, relazioni e interazioni
(Vincenzo Lumia) «C’è bisogno di una nuova “rivoluzione culturale” per affrontare adeguatamente le sfide del nostro tempo, a partire dalla questione ecologica e dal grido dei milioni di poveri “vecchi e nuovi”, che ogni giorno si fa sempre più forte… primo fra tutti quello di coloro che fuggono dalle loro terre a causa della guerra,…
Il numero 1/ 2016 della Rivista Proposta Educativa
Nel nuovo numero di Proposta Educativa: Coltivare l’umano, farlo trasparire nelle scelte e nelle azioni concrete, quotidiane… ampliarlo per un presente ed un futuro all’insegna della centralità di ogni persona, soprattutto e innanzitutto della persona povera, indifesa, scartata, umiliata e offesa.
