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Autoconvocazione del volontariato italiano

972e63d9-6319-4ab9-a1e7-d71a52f3669cSi svolgerà il prossimo 9 maggio 2015, presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università Sapienza di Roma, in Via Salaria 113, l’Autoconvocazione del volontariato italiano promossa dal Forum Nazionale del Terzo Settore, il Centro Nazionale Volontariato (CNV), la Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato (ConVol), la Caritas Italiana, la Consulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore e da CSVnet, in un momento storico particolare per il nostro mondo in cui si discute in Parlamento la Legge di riforma del Terzo Settore, di cuisi propone una sintesi in fondo.

L’autoconvocazione sarà un momento per rimettere al centro e riaffermare e approfondire significato, ruolo e prospettive del volontariato. Rappresenterà inoltre l’avvio di un percorso con il quale si intende dare voce al volontariato italiano, coinvolgendo tutte le sue organizzazioni, dalle più grandi alle più piccole, per rimettere al centro dell’agenda politica la necessità di valorizzare un così importante patrimonio nazionale e creare le condizioni che ne liberino ulteriormente le energie, per rilanciarne valori fondanti come la gratuità, il ruolo politico e quello di advocacy soprattutto, per affermare riferimenti irrinunciabili come il protagonismo del mondo giovanile e la cooperazione intergenerazionale.

Con l’autoconvocazione si intende:

  • Dare voce al volontariato italiano
  • Coinvolgere tutte le sue organizzazioni, dalle più grandi alle più piccole
  • Rimettere al centro dell’agenda politica la necessità di valorizzare un così importante patrimonio nazionale
  • Creare le condizioni che ne liberino ulteriormente le energie
  • Rilanciarne i valori fondanti come la gratuità, il ruolo politico e quello di advocacy.

Si propone  di seguito la sintesi del percorso del DDL Delega.

  1. Il12 maggio 2014 il Consiglio dei Ministri ha reso pubbliche le Linee Guida per la riforma del Terzo settorelanciando una consultazione pubblica della durata di un mese. Sono circa un migliaio i contributi inviati al Ministero del Lavoro proposti sia da singoli, sia da associazioni e da reti di organizzazioni, tra cui il documento del Forum Nazionale del Terzo Settore e il documento di CSVnet.
  2. Il10 luglio il Consiglio dei Ministri approva il Disegno di Legge “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale” (A. C. 2617); il testo, però, sarà reso pubblico solo il 5 agosto e ufficialmente presentato alla Camera il 22 agosto.
  • Il 19 settembre il Ministero del Lavoro pubblica un report sui contributi ricevuti a seguito della consultazione pubblica.
  1. ALLA CAMERA: Affidato alla Commissione XII Affari Sociali della Camera, il 1° ottobre 2014 il DDL vede cominciare il dibattito. La Commissione avvia un ciclo di audizioni: fra gli altri, il 10 novembre, viene audito anche il Forum Nazionale Terzo Settore eCSVnet. Esaurita la tornata di audizioni, ottenuti i pareri delle altre Commissioni interessate e scaduto il 15 gennaio 2015 il termine per la presentazione degli emendamenti, si avvia il loro esame e discussione in Commissione. Il DDL subisce diverse correzioni, tanto da dare origine ad un nuovo testo che viene reinviato alle altre Commissioni della Camera per il loro parere ed eventuali ulteriori correzioni, giungendo infine al testo approvato dalla Commissione (A.C. 2617-A).
  2. Il testo viene presentato all’Assemblea della Camerain seno alla quale, il 1° aprile, prende corpo la discussione. Presentati gli emendamenti dell’Assemblea, si avvia il loro esame e discussione. Anche in questa sede vengono approvati emendamenti che modificano il testo proposto dalla Commissione, giungendo il 9 aprile all’approvazione da parte della Camera del testo finale del DDL, che viene trasmesso al Senato (A.S. 1870)
  3. AL SENATO: Il20 aprile 2015, il DDL A.S. 1870 è assegnato alla Commissione I Affari Costituzionali.