Per riflettere insieme…
Dialoghi a cura di Mirella Arcamone
- Sull’orrore compiuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Per non rimanere fermi alle emozioni
 - Amare chi non ci ama. Non vivere di recriminazioni e nemici. Una possibilità quasi divina. Eppure…
 - Nati per essere popolo, siamo tentati di far da soli. Ma la felicità non si palesa nell’egoismo
 - Senza un di più di gratuità si rischia sempre di manipolare l’altro. Magari pensando di proteggerlo
 - Non c’è vera fede senza turbamenti. E non ci sono prove spettacolari. Piuttosto piaghe da curare
 - Eppure un credente è carne, è donna tra donne, uomo tra uomini.
 - Un uomo turbato, impaurito, ma che non molla. Un giusto che muore per coerenza
 - Morire è tenersi tutto egoisticamente per sé
 - A cercar bene, un inizio d’alba c’è. È sempre il momento giusto il tempo di rimettersi in gioco.
 - Sacro sei tu. Io. Il più sporco e reietto lo è. La cacciata dei mercanti dal tempio questo dice!
 - Separazione, egoismo ci insediano dal di dentro. Ipocrita nasconderlo. Eppure la bellezza è possibile
 - Questioni di potere e non solo. Di giustizia , di umanità ritrovata. Infrangendo la legge.
 - Di santoni non ne abbiamo bisogno. Di relazioni nuove, sì. Personali e di comunità.
 - No. Non è vero che “Chi fa da sé fa per tre”. Autorevoli e consapevoli di aver bisogno della comunità
 - C’è bellezza, non solo odio e brutture. Disseminarla e moltiplicarla e la nostra possibilità
 - Tra Giovanni il maestro che indica la via, e Gesù, il Rabbi che ti guarda negli occhi
 - Nutriamo la tenerezza ricevuta, ne sapremo dare. Siamo quelli di cui ci nutriamo. Si può scegliere
 - L’amore è all’origine di tutto
 - La famiglia di Nazareth: niente immaginette…
 - Natale non è smancerie da mulino bianco. È un Dio che non se ne sta a godersi i suoi cieli
 - L’Annunciazione a Maria racconta la scelta per i poveri, gli ultimi, i dimenticati
 - Chi vogliamo essere. Né delirio di sentirsi luce, né angosce d’essere tenebra. Si può decidere
 - Il nostro tempo è questo. Non ne abbiamo un altro. Viviamolo appieno, con piena gioia. Se sappiamo cos’è
 - Avvento è attesa vigile, è possibilità di ricentrarsi, non farsi frullare dall’eterno presente
 - Il Cristo Re è tutt’altro che trionfante. È il povero che racconta l’ingiustizia del mondo
 - Chiudersi, soccombere alla paura, o sbilanciarsi costruendo futuro? I talenti sono possibilità
 - Vigilanza attiva è fare gesti di speranza qui ed ora, nelle ore della fatica, dell’ansia
 - 1 novembre. Le beatitudini possono mai dire qualcosa all’uomo di oggi?
 - Ama il tuo prossimo, il nemico, l’altro. La chiave per non soccombere, anche in questo tempo duro
 - Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è Dio. Né separazione, né confusione
 - Venite alla festa! Ma gli invitati non sono quelli giusti. Il Vestito nemmeno. E, allora, come si fa?
 - Forse si può, noi, ribaltare la logica della sopraffazione, della manipolazione, dello scarto (Mt21,33-43)
 - Due parole sul Vangelo del 27 settembre 2020 (Matteo 21,28-32). Dire no, ma poi scegliere il Regno
 - Un ragazzo spara e uccide due manifestanti. Non è solo questione psicologica, ma… Law and order
 - Nisida è un’isola ma nessuno lo sa. Sotto Posillipo, è un carcere minorile, è speranza e disperazione
 - Giovani sballati, violenti, ubriachi, irresponsabili. Non sono mica nati così.
 - Stranieri, omosessuali. L’aggressione dell’altro è sdoganata. Famiglia,scuola…ok. Ma la politica?
 - Eh.. questi giovani d’oggi… O, piuttosto, questi adulti?
 - Chi uccide i figli non è ‘separato male’, ha gravissimi problemi e una tremenda responsabilità
 - Riprendiamoci le parole. Scegliamo noi… Non lasciamole uscire come le hanno formate dentro di noi
 - Bellezza quella di un centro commerciale?Quella di maschere uguali imposte per non essere out
 - Mattia, 15 anni investito da un ventiduenne risultato positivo per alcol e droghe.Due vite spezzate
 - Plexiglass o plexiglas? È certo! Questa è la questione decisiva per la scuola italiana!!
 - Il dono sorprende, genera. Il perdono libera, crea… L’utile, il tornaconto, il rancore uccidono
 - Che cosa sta succedendo negli Stati Uniti?
 - Ha ancora senso festeggiare la Repubblica?
 - Elogio del dubbio
 - Noi siamo terra. Non possiamo cosificare il pianeta, l’altro, noi stessi
 - Sindrome della tana o voglia di sballo. Riprendersi, invece, il tempo per essere uomini inediti
 - Come si nutre l’eroe con la e minuscola? Mappa per un percorso.
 - “Beato quel Paese che non ha bisogno di Eroi…Perché popolato da eroi della vita quotidiana…“
 - “Ogni parola che non conoscete oggi è un calcio in c… Che prenderete domani” (Don Lorenzo Milani).
 - Crolla il delirio che tutto funzioni e che noi ci salviamo da soli. Futuro, minaccia o promessa?
 - Fase2: persone più esasperate, sotto pressione. Necessario un di più di adultità, critica ma sana.
 - C’è ancora bisogno di realizzare la Liberazione, lo racconta l’oggi.
 - Né l’inganno della reciproca esclusione… Né la reclusione forzata nello spazio-tempo della casa
 - Critici e appassionati. Si può portare la propria goccia per spegnere l’incendio
 - Il virus è democratico? Forse sì, attacca chiunque. Forse no. Mette a nudo ingiustizie strutturali
 - “Sono fatto così” – “Non cambi mai”. Pregiudizi e circoli viziosi. Se ne può uscire?
 - Fermare la pietra che ci nasce dentro prima che si faccia valanga.
 - Il disarmo senza resa per superare la logica utilitaristica nelle relazioni.
 - Relazioni interpersonali come transazioni commerciali. Non è detto!
 - Sogna, ragazzo, sogna e costruisci un altro mondo. Si può
 - Insegnare ad amare, ad essere sobri, a dare più che ricevere. Si può?
 - Dalla retorica della guerra allo sguardo della Cura
 - Funzionari o missionari? Morin ricorda che senza eros siamo schiavi del nostro miserrimo potere
 - Come ci cambierà la “quarantena”?
 - Buoni contro cattivi o etica della comprensione. Se creiamo categorie di non-uomini…
 


