Lasciati guardare dal Signore, apri il tuo cuore, senti su di te il suo sguardo, la sua misericordia, e il tuo cuore sarà riempito di gioia, della gioia del perdono, se tu ti avvicini a chiedere il perdono.
Troppe persone vivono rinchiuse nel rancore e covano odio, perché incapaci di perdono, rovinando la vita propria e altrui piuttosto che trovare la gioia della serenità e della pace.
«Va’ e anche tu fa’ così», fatti prossimo del fratello e della sorella che vedi in difficoltà. Fare opere buone, non solo dire parole che vanno al vento. Mi viene in mente quella canzone: “Parole, parole, parole”. No. Fare, fare.
Ciò che rende viva la misericordia è il suo costante dinamismo per andare incontro ai bisogni e alle necessità di quanti sono nel disagio spirituale e materiale. La misericordia ha occhi per vedere, orecchi per ascoltare, mani per risollevare…
Oggi la pena di morte è inammissibile, per quanto possa essere grave il crimine del condannato. È un’offesa all’inviolabilità della vita e alla dignità della persona umana.
Questa cultura è possibile se tutti partecipiamo alla sua elaborazione e costruzione… come possiamo fare partecipi i nostri giovani di questa costruzione quando li priviamo di lavoro; di lavori degni che permettano loro di svilupparsi per mezzo delle loro mani, della loro intelligenza e delle loro energie?
Cari ragazzi e ragazze, l’amore è la carta d’identità del cristiano, è l’unico “documento” valido per essere riconosciuti discepoli di Gesù.
Udienza generale di mercoledì 20 aprile 2016.
Udienza generale: Gesù rende visibile un amore aperto a tutti: nessuno escluso! Aperto a tutti senza confini.
Messaggio pasquale di Papa Francesco: «Il Signore ci dona il suo sguardo di tenerezza e di compassione verso gli affamati e gli assetati, i forestieri e i carcerati, gli emarginati e gli scartati, le vittime del sopruso e della violenza.
Omelia per la Messa del Crisma del Giovedì Santo.
Omelia di Papa Francesco in occasione della celebrazione della Domenica delle Palme.
