Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde.
L’evangelista Luca si fa narratore del ritorno dei discepoli di Emmaus a Gerusalemme per raccontare agli altri come essi avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane.
Quello pasquale è un tempo per chiedere gioia. Quella gioia che viene dallo Spirito Santo, che dà lo Spirito Santo; la gioia dell’obbedienza pasquale, la gioia della testimonianza pasquale e la gioia della concretezza pasquale
Per crescere nella verità bisogna raccogliere questo «mio» che dice intimità, confidenza, relazione.
«Non è qui, è risorto»!
Se Cristo è risorto, c’è una risurrezione per tutti. Chi vive in lui, è strappato dalla morte ed è immerso nella pienezza di vita: “Dov’è, o morte, la tua vittoria”? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?
Un cristiano, se veramente si lascia lavare da Cristo, se veramente si lascia spogliare da Lui dell’uomo vecchio per camminare in una vita nuova, pur rimanendo peccatore – perché tutti lo siamo – non può più essere corrotto.
Scuola, pubblicato il focus sugli studenti con cittadinanza non italiana. Sono il 9,4% della popolazione scolastica. Il 61% è nato in Italia
Barabba o Gesù? Immagino questa stessa vicenda trasferita nel nostro tempo…
Il 23 marzo si è aperto il contest In Un Altro Mondo, giunto alla V edizione.
È la trama di una storia che si chiude nel silenzio, lontano dagli “osanna” urlati della folla, il silenzio nel quale nascono le cose vere della vita.
Un racconto sul delicato e attuale tema del bullismo, di Diego Mecenero
