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In memoria di San Romero, pastore e martire

 
In memoria di San Romero, pastore e martire
«San Romero d’America Pastore e Martire nostro nessuno farà tacere la tua ultima omelia» (Don Pedro Casaldaliga)
 
Il vescovo dei poveri e degli oppressi del Salvador fu assassinato il  24 marzo del 1980 – alle ore 18,30 – mentre celebrava la messa.
 

Il Signore non abbandona mai il suo popolo nelle difficoltà, e si mostra sempre sollecito verso i suoi bisogni. Egli vede l’oppressione, ode le grida di dolore dei suoi figli, e va in loro aiuto per liberarli dall’oppressione e per condurli in una terra nuova, fertile e spaziosa, dove «scorre latte e miele» (cfr. Es 3, 7-8). Come un giorno scelse Mosè affinché, in suo nome, guidasse il suo popolo, così continua a suscitare Pastori secondo il suo cuore, che pascolino con scienza e prudenza il suo gregge (cfr. Ger 3, 15).
In questo bel Paese centroamericano, bagnato dall’Oceano Pacifico, il Signore ha concesso alla sua Chiesa un Vescovo zelante che, amando Dio e servendo i fratelli, è diventato l’immagine di Cristo Buon Pastore. In tempi di difficile convivenza, monsignor Romero ha saputo guidare, difendere e proteggere il suo gregge, restando fedele al Vangelo e in comunione con tutta la Chiesa. Il suo ministero si è distinto per una particolare attenzione ai più poveri e agli emarginati. E al momento della sua morte, mentre celebrava il Santo Sacrificio dell’amore e della riconciliazione, ha ricevuto la grazia d’identificarsi pienamente con Colui che diede la vita per le sue pecore” (Papa Francesco).

 


Per approfondire:

La figura guida: Mons. Oscar_Romero
Mons Romero, la Pasqua del Salvador
Oscar Romero che amava i poveri.pdf