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I Domenica di Quaresima

I Domenica di Quaresima – Anno B
Vangelo: Mc 1,12-15 

“E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo»”.

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Inizia con il Mercoledì delle Ceneri, con l’imposizione sul capo di ciò che resta dei rami d’ulivo benedetti la Domenica delle Palme dell’anno precedente e bruciati. Parliamo della Quaresima, “tempo forte” che invita alla conversione e prepara alla Pasqua, culmine dell’Anno liturgico e della vita di ogni cristiano. Questo è il tempo “favorevole – come dice san Paolo – per ritornare al Signore”, dal quale ci siamo allontanati con il peccato.
Tempo di penitenza, di combattimento contro il peccato, “contro lo spirito del male”, si legge nell’orazione colletta della Messa del Mercoledì delle Ceneri.

La Quaresima è un periodo di quaranta giorni che ci accompagna verso la passione, morte e risurrezione del Signore, centro del mistero della nostra salvezza. E’ un tempo di cambiamento interiore e di pentimento che “annuncia e realizza la possibilità di tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita”, ricorda papa Francesco nel Messaggio per la Quaresima 2018.
I giorni della Quaresima sono quaranta, perché tanti sono quelli passati dal Signore a digiunare nel deserto all’inizio della sua missione pubblica.

Il Vangelo di questa prima domenica di Quaresima ci ricorda proprio quest’episodio di Gesù nel deserto. Marco non si dilunga molto, ma ne spiega il significato profondo: “E subito lo Spirito sospinse (Gesù) nel deserto e rimase quaranta giorni”. Inizia nel deserto l’annuncio di salvezza, di vita nuova e buona proposta di Gesù ai credenti. Il deserto, quindi, oltre ad essere il luogo dell’essenziale, diventa anche il simbolo della nostra vita arida, vuota, avvolte senza punti di riferimento. Ed è in quest’aridità della vita che noi riceviamo il primo annuncio, la proposta di Gesù per la nostra esistenza: “Convertiti e credi al Vangelo, il Regno di Dio è vicino” a te.

Il Vangelo è la notizia buona, piena di gioia e di speranza. Il Vangelo è pienezza di vita perché Dio, in Cristo, è venuto a cercarti, a darti forza anche nel “deserto della tua vita”, in lui e con lui tutto è possibile.
L’esperienza di Gesù nel deserto ci ricorda che credere è sempre una scelta, un cammino quotidiano, una strada da imboccare. In Quaresima ci è offerta la possibilità di incontrare Cristo, riconoscerlo e metterci alla sua scuola.

Don Gino Giuffrè